Derthona Timorasso sempre più “bianco di Langa”: i 10 migliori 2021 in anteprima

A Derthona Due.Zero 2023 la Denominazione si presenta compatta, forte di nuovi ingressi illustri. Con i langaroli è svolta: è il bianco di punta del Piemonte

Derthona Timorasso, sempre più bianco di Langa i migliori 2021 in anteprimaC’è il nuovo cru di Borgogno, Scaldapulce, in vendita a 99 euro (in cantina): lassù, non per tutti i portafogli; manifesto dell’intenzione, del progetto, delle aspirazioni e delle aspettative degli storici produttori di Langa, in “trasferta” sui Colli Tortonesi. Ci sono poi La Spinetta, Vietti, Vite Colte, Voerzio Martini e “ragazzi d’oro” come Claudio Viberti di Giovanni Viberti, a dare ulteriore peso a quella che, ormai, è una certezza: il Derthona Timorasso è sempre più il vero “bianco di Langa”, l’alter ego di Barolo e Barbaresco, in Piemonte e nel mondo. Senza nulla togliere a Favorita o Nascetta / Nas-cëtta, il vitigno risollevato negli anni Novanta da un manipolo di vignaioli guidato dal genio Walter Massa è ormai sulla strada della definitiva consacrazione, nell’olimpo dei fine wines internazionali.

I passi compiuti sui Colli Tortonesi sono degni di un gigante. Il Timorasso (oggi al secolo “Derthona”, per la lungimirante decisione di legare il territorio al vino, non il nome del vitigno) è passato dai 3 ettari della fine degli anni Ottanta ai 330 ettari attuali, sui complessivi 1.257 ettari vitati del tortonese (56 comuni). La produzione supera di poco il milione di bottiglie, ma l’obiettivo è di arrivare a 3 milioni entro il 2030. Nei prossimi tre anni, in zona, si pianteranno ulteriori 160 ettari. Consentendo così ai produttori di fare massa critica sui mercati, soprattutto internazionali, forti anche della spinta dei grandi nomi che hanno investito nelle “nuove Langhe” del Piemonte “in bianco”.

Il tutto accompagnato da un rigido disciplinare che esclude il fondo valle ed esalta le peculiarità microclimatiche delle 6 valli della denominazione (Ossona, Grue, Curone, Scrivia, Borbera e Spinti) che da nord a sud disegnano un territorio costellato – tra l’altro – da suoli simili a quelli langaroli, per la presenza di Marne di Sant’Agata Fossili, molto comuni nella Docg Barbaresco (Barbaresco, sud di Neive e Treiso) ed in una porzione estesa della Docg Barolo (oltre a una buona porzione del territorio di Barolo, le troviamo nella parte est di La Morra, a Novello, a ovest e nord-est di Monforte, nonché a nord di Serralunga e a Grinzane Cavour).

Derthona Timorasso, sempre più bianco di Langa i migliori 2021 in anteprima

Fondamentale, da queste parti più che altrove, la gestione agronomica del vigneto. A testimoniarlo è Davide Ferrarese, tra i massimi esperti italiani con la sua società di consulenza Vigna Veritas, con sede a Gavi, in Piemonte. «La prima vendemmia di Timorasso – riferisce – è stata uno shock per uno dei produttori di Langa che ha investito sui Colli Tortonesi. Le uve arrivate in cantina gli sembravano brutte. Mi ha chiamato preoccupatissimo. Una volta vinificate, è rimasto altrettanto scioccato, ma in positivo, dagli incredibili valori analitici, soprattutto in termini di acidità e pH. Il Timorasso è così: un po’ brutto da vedere, magari, ma in grado di dare risultati eccezionali, una volta vinificato».

Da buone ad ottime, di fatto, anche le impressioni della nuova annata del Timorasso. A Derthona Due.Zero 2023, lo scorso weekend, è stata presentata la vendemmia 2021 del grande bianco di Langa (pardon, dei Colli Tortonesi). L’impressione è che sia migliorata, in larga scala, in primis la gestione agronomica del vigneto del Timorasso, soprattutto sul fronte del controllo del tenore alcolico (il Tortonese è tra le zone più siccitose d’Italia). Lo dimostra l’assaggio alla cieca dei 41 campioni di altrettante cantine. Tra i nuovi trend un utilizzo più massiccio del legno rispetto al passato, con risultati non sempre ottimali in termini di bilanciamento e rispetto del varietale. Ecco i migliori Derthona Timorasso all’anteprima 2021.

I MIGLIORI DERTHONA TIMORASSO 2021 A DERTHONA DUE.ZERO 2023

(in ordine di degustazione alla cieca)

Derthona 2021, Canevaro Luca

Colore più carico del precedente, un giallo paglierino intenso, dai riflessi dorati. Naso sul frutto giallo, pesca, albicocca matura. Buon corredo di erbe aromatiche di contorno. Al palato è pieno, succoso, polposo, ricco di materia, con la componente glicerica ben controbilanciata da una freschezza viva. Vino di ottima prospettiva.

Colli Tortonesi Doc Timorasso 2021 “Rugiada del mattino”, Cascina I Carpini

Giallo dorato. Al naso albicocca sotto sciroppo, bei ricordi mentolati, erbe aromatiche. Al palato è intenso, di grandissima concentrazione e opulenza sul frutto giallo, ben riequilibrato da un’acidità vibrante. Componente salina importante, per un vino all’inizio del suo percorso, ma già godibile.

Derthona 2021, Borgogno

Giallo paglierino intenso. Nota netta di pirazinica, è Tenuta Pastura? Il frutto giallo non manca di polpa e controbilancia le note verdi, dando slancio e setosità al sorso. Un campione già molto godibile, con del leggero residuo zuccherino apparente che contribuisce a rendere la chiusura intrigante. Vino gastronomico, sin d’ora godibile.

Derthona 2021, Oltretorrente

Giallo paglierino riflessi dorati. Altra impronta umami, salinità e frutto giallo. Bellissima espressione del frutto al palato, sferzata da ricordi agrumati, speziati di zenzero. Tra i campioni più attaccati al territorio. Vino giovanissimo, all’inizio di un lungo percorso di vita.

Derthona 2021 “Thimos”, Alvio Pestarino

Giallo paglierino. Bel naso tra frutto giallo, polposo, ed erbe aromatiche. Al palato è intenso sul frutto giallo e sull’agrume, ben controbilanciati dalla vena glicerica. Vino che premia la beva, l’immediatezza, ma non rinuncia a tutte le caratteristiche del vitigno, compresa la prospettiva di lungo affinamento.

Terre di Libarna Doc 2021 “Archetipo”, Ezio Poggio

Giallo paglierino tendente al dorato. Bel naso generoso, sulla frutta di maturità piena, con accenti terziari. Al palato è goloso, sulla frutta gialla (pesca, albicocca) e deviazioni tropicali. Chiude asciutto ma equilibrato, nonostante l’opulenza del frutto, dalla texture cremosa.

Derthona 2021 “Grue”, Pomodolce

Giallo tendente all’oro. Vino che brilla in termini di espressione del varietale, compatto e goloso. Bella fragranza del frutto e chiusura asciutta che invita al sorso successivo. Vino di terroir.

Colli Tortonesi Doc Timorasso 2021 “Francesca”, Vigne Marina Coppi

Giallo paglierino intenso. Ottima intensità e precisione sul frutto, sulla maturità della pesca e dell’albicocca. Al palato freschezza viva, d’agrume (ricordi di pompelmo rosa), a controbilanciare la vena glicerica. Vino all’inizio di una lunga vita.

Derthona 2021, Vigneti Repetto

Giallo paglierino. Al naso e al palato un’ottima corrispondenza che si dipana su note di pesca gialla e agrumi, tra tensione acida e mineralità che danno vita a sensazioni umami e ricordi di pietra bagnata. Palato teso e fruttato, per uno dei campioni più completi in termini di rispetto, espressione ed esaltazione del varietale del Timorasso.

Derthona 2021, Voerzio Martini (BEST IN SHOW)

Al naso netta mentuccia, sul frutto, che ricorda alcune espressioni di Timorasso della Val Borbera. Splendida espressione, sia al naso che al palato, della componente agrumata, che si accosta a un frutto giallo polposo. Sorso croccante, sapido, di gran pulizia e goloso, ad anticipare una chiusura tesa, minerale, che incita la beva. Vino di prospettiva assoluta e miglior campione dell’annata 2021: best in show di Derthona Due.Zero 2023.

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